Coroncina alla Vergine di Pugliano
1. Vergine di Pugliano, Madre nostra cara,
tu che custodisci il nostro
popolo nel tuo amore,
tu Madre di Dio, Stella del mare, Porta del
Paradiso,
volgi il tuo sguardo verso di noi, che umilmente ti
invochiamo,
e verso la nostra gente, che ti venera nella fedeltà da secoli.
Intercedi presso il trono di Dio,
affinché sia sempre in noi viva
la fede che i nostri padri ricevettero dall'apostolo S. Pietro.
Chiedi per noi che sia salda la nostra speranza e operosa la
nostra carità,
perché in tutto possiamo piacere a Colui che ti
ha donato come nostra Madre e Madre della Chiesa.
Ave Maria...
(in canto) O Maria di Pugliano,
dalla storica collina
volgi ogn'ora
le pupille al tuo popolo in cammino.
2. O Vergine Maria, nostra madre e maestra, tu sai che la nostra vita non è
senza prove e senza dolori.
Come maestra, parla alla mente, al cuore e
insegnaci a conoscere e a imitare Gesù maestro
divino.
Intercedi per noi insieme al nostro patrono S. Gennaro e a
tutti i santi di Dio,
affinché la nostra esistenza, liberata dai pericoli dell'anima e del
corpo, dalle calamità naturali e da ogni forma di violenza e
ingiustizia,
possa, alla tua scuola, seguire costantemente Gesù
Maestro, Via, Verità e Vita.
Ave, Maria . . .
(In canto) Dal terribile vulcano,
che nei giorni di furore
sparge il pianto in liete ville
tu ci assisti in tutte le ore.
3. Dolce Madre di Dio e nostra Regina,in te il Signore ha abbattuto i
potenti dai troni e ha innalzato gli umili,
ha ricolmato di beni gli
affamati e rimandato i ricchi a mani vuote.
In te il dolore è stato
mutato in gioia e la morte in vita nel mistero del tuo Figlio Gesù.
Fa’
che la nostra volontà accetti e viva il vangelo di Gesù Cristo e segua
il suo esempio.
Ripeti anche a noi: "Fate quello che Egli vi dirà",
perché, come è avvenuto in S. Aspreno e in tutti i santi,
possiamo
vivere nell'Amore e testimoniare l'Amore ad ogni creatura.
Salve,
Regina...
(In canto) Spargi, o Madre, a larga mano
dall'empireo sfolgorante
i favori a mille a mille
sul tuo popolo pregante.
PREGHIERA
Vergine di Pugliano, Madre, Maestra e Regina di Ercolano,
dal trono fulgido del
vetusto tuo tempio
rivolgi gli occhi pietosi sui tuoi figli devoti.
Tu che la
nostra città, la cui fede rimonta ai tempi apostolici,
con innumerevoli
prodigi rendesti gloriosa all'ombra del tuo santuario,
già ricco di
gloria per la sua antichità in tutta l'ubertosa valle vesuviana.
Deh!
ai tuoi figli di oggi riaccendi
l'antica fiamma di fede nel cuore,
ravviva la speranza
nella felicità celeste,
rassoda la volontà nel bene.
Ai nostri
fratelli, operanti sulle falde del vulcano sterminatore
o nelle feraci
paludi, o sulle onde infide del mare, o nelle risonanti officine,
ai
vicini, ai lontani, agli afflitti, ai malati, ai morenti,
a chi filialmente ti ama, a chi ingrato t'oblia,
su tutti, o Madre di Pugliano,
protendi la tua mano protettrice e soccorritrice.
Fa’ che nell'ora
della gioia e del dolore,
della vittoria e della disfatta,
della vita e
della morte,
possa fiducioso ogni tuo figlio cantare:
TU, CHE
REGINA SEI DI PUGLIANO, OGNOR PROTEGGI LA TUA ERCOLANO.